Popsophia al festival Cicap di Padova

“Immaginaria. Come nascono e da dove vengono gli immaginari del fantastico” la conferenza-spettacolo condotta dalla filosofa e direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli, dal giornalista scientifico Michele Bellone e dell’astrofisica e scrittrice fantasy Licia Troisi conclude la lunga maratona di eventi in programma dal 13 al 15 ottobre a Padova.

Il Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è un’associazione di promozione sociale, scientifica ed educativa, che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito con l’obiettivo di diffondere la mentalità scientifica e lo spirito critico.

Il festival, giunto alla sesta edizione, chiama a raccolta studiosi, scienziati, divulgatori, scrittori, filosofi e personaggi del mondo della ricerca, della letteratura, dello spettacolo e della cultura. Tra questi Dario Bressanini, Nino Cartabellotta, Telmo Pievani, Pif, Vera Gheno, Marco Malvaldi, l’astronauta Luca Parmitano, Antonella Viola.

A chiudere la lunga tre giorni che si dipana su 88 incontri attorno al valore della responsabilità e della verità dei fatti, gli interventi di Ercoli, Bellone e Troisi, accompagnati dai video e dai montaggi audiovisivi del regista di Popsophia Riccardo Minnucci.

Licia Troisi

Un percorso nell’immaginario fantastico che spazia da Il Signore degli Anelli a Game of Thrones, passando per il Medioevo fantastico della scuola di magia di Hogwarts, e arrivando agli interrogativi sull’intelligenza extraterrestre, da E.T. ad Arrival. Un percorso che intende porre sul tavolo della riflessione il tema del genere fantasy come portatore di una meraviglia e di una curiosità che uniscono approccio filosofico e scientifico. L’immaginario fantastico aiuta a mettere in discussione i pregiudizi del senso comune, in un suggestivo viaggio fra scienza e fantascienza. La conferenza pop filosofica esplora archetipi narrativi che ci accompagnano da sempre, dal viaggio dell’eroe all’incontro con il mostruoso, perché gli immaginari evocati dalla nostra fantasia si intrecciano con la nostra rappresentazione della realtà, e con gli immaginari reali che costruiamo per interpretarla.

Michele Bellone