Pesaro 2019 – Il programma

“E’ già ieri” è il tema di Popsophia a Pesaro dal 4 al 6 luglio 2019: l’eterno ritorno del sempre uguale. I fenomeni della cultura di massa contemporanea riproducono costantemente cose già viste e già sentite. L’immaginario pop – dai revival musicali ai remake cinematografici, dalle politiche reazionarie alle mode retrò – ci traghetta in un paradossale futuro-passato. 

Nel corso della tre giorni, il festival rifletterà con due Philoshow, spettacoli filosofico musicali e prodotti distintivi della rassegna, incentrati sull’eterno ritorno dei Beatles e sul cosa è rimasto di Woodstock, a cinquant’anni dal concerto che stravolse il rock. Ma in programma ci sarà pure un tributo ai novanta di Sergio Leone e alla sconvolgente contemporaneità della serie televisiva già cult “Black Mirror”, con il pubblico che sarà tutt’altro che spettatore silente.

Il nostro ragionare prende forma giovedì 4 luglio, alle 18, al cortile di Palazzo Mosca, dove inaugureremo “E’ già ieri” con i saluti di apertura. Alle 18.30 c’è una doppia lectio pop. La prima conUmberto Curi che riflette su “Il circolo del tempo” e il suo eterno ritorno alla Nietzsche. Poi Nicla Vassallo interviene sull’eterno ritorno dell’ignoranza, fantasma che si profila con insistenza sul mondo contemporaneo. Al termine condivideremo un calice di vino con la Cantina Colonnara e Pisaurum. Alle 21.30, per POPism, il caporedattore del TGR Rai Maurizio Blasi racconta l’esperienza del giornalismo della nostra regione, tra luoghi e storie delle Marche.

Alle 22 c’è una meditazione a partire da Black Mirror, con Andrea Colamedici e Maura Gancitano (Tlon) e la loro conferenza interattiva. Che verrà orientata dal pubblico presente e online.

Venerdì 5 luglio ripartiamo dal cortile di Palazzo Mosca alle 18.30 con Fabio Camilletti e “Il ritorno degli spettri”, figure di una simbologia che non è stata mai elaborata. Alle 19 parliamo di felicità con Ilaria Gaspari, che vede nelle scuole filosofiche antiche ricette utili per il presente. Concludiamo il pomeriggio con un brindisi (che rinnoveremo alle 23.30) per darci appuntamento poi alle 21 con i saluti di apertura in Piazza del Popolo e con Simone Regazzoni, alle 21.10. A lui il compito di introdurci al Philoshow delle 21.30 su “Yesterday – Ieri è arrivato improvvisamente. L’eterno ritorno dei Beatles”, spettacolo ideato e diretto da Lucrezia Ercoli, con l’intervento di Massimo Donà e l’ensemble musicale Factory. Alle 23 torniamo al cortile di Palazzo Mosca con i Tiratardi, dove Riccardo Dal Ferro fa un passaggio nei mitici anni Novanta.

Sabato 6 luglio l’apertura del cortile alle 18.30 è affidata a Cesare Catà, sul tempo e la perdita da Virginia Woolf e il film “A Star is Born”.

Alle 19 Andrea Minuz celebra Sergio Leone a novant’anni dalla nascita, salutandoci con un calice alle 19.30 (brinderemo anche alle 23.30). Alle 21.10, in Piazza del Popolo, Salvatore Patriarca introduce con il mito dell’eterna giovinezza il Philoshow delle 21.30, che si intitola “Paradise Lost – A cinquant’anni da Woodstock”. Con ospite Alessandro Alfieri. Un requiem di un mondo perduto. L’ultimo Tiratardi al cortile è alle 23 con Tommaso Ariemma e un viaggio nella filosofia degli anni Ottanta. Tutti gli ingressi sono gratuiti e la frequenza ha valore di aggiornamento per docenti.

E’ già ieri” è promosso dal Comune di Pesaro con la Regione Marche, organizzato dall’associazione culturale Popsophia con l’ideazione e la direzione artistica di Lucrezia Ercoli.