“Gli anni che sconvolsero il mondo”: il Philoshow di Pesaro 2017

“Il proprio dell’uomo non è vivere libero in libertà, ma libero dentro una prigione”, scrive Curzio Malaparte. La seconda giornata della VII edizione di Popsophia – in scena dal 12 al 16 luglio alla Rocca Costanza di Pesaro – è dedicata al tema “Fuga dalla libertà” declinato con un inedito concerto filosofico-musicale: “Gli anni che sconvolsero il mondo – da Marinetti a Lenin, da Majakovskij a Malaparte”.

Giovedì 13 luglio alle 21.30, dopo l’intervento del direttore del Quotidiano Nazionale Andrea Cangini, le parole della filosofia e direttrice artistica Lucrezia Ercoli e della musicologa Maria Chiara Mazzi, docente del Conservatorio Rossini di Pesaro, guideranno il pubblico nelle contraddizioni dei primi decenni del Novecento: anni in cui convivono rivoluzioni e reazioni, sull’ambiguo confine tra ricerca della libertà e ritorno all’ordine, avanguardia e tradizione.

Al pianoforte il Maestro Lorenzo Bavaj, concertista nei migliori centri musicali nazionali e internazionali, solista e con il tenore catalano José Carreras. I fuochi di artificio di ClaudeDebussy musicheranno il percorso dalle avanguardie alla prima guerra mondiale, i brani di Maurice Ravel ricorderanno la desolazione dell’Europa postbellica, le note di Igor Stravinskijaccompagneranno la rivoluzione russa, le composizioni di Alfredo Casella saluteranno l’involuzione dell’Italia fascista. Un viaggio tra storia, filosofia e musica accompagnato dalle letture delle attrici Rebecca Liberati e Pamela Olivieri e dai montaggi cinematografici del regista Riccardo Minnucci.