A Pesaro 2015 torna la Philofiction

Da venerdì 10 a domenica 12 luglio, alle ore 22.30, torna l’amatissima rassegna di Popsophia dedicata alle serie-tv, le opere d’arte di massa che in questa quinta edizione racconteranno il tema “Allegria di Naufragi”. 

Gli ospiti – in dialogo con Salvatore Patriarca – commenteranno tre serie tv che in questi anni hanno saputo appassionare il pubblico di tutto il mondo raccontando le derive politiche, esistenziali e sentimentali del nostro vivere contemporaneo.

Si parte venerdì con Gianluca Briguglia che affronterà una delle serie tv più citate del momento: “Il naufragio del potere: filosofia di House of Cards”. Da Obama a Renzi ogni riferimento alla politica sembra non poter più prescindere dalla serie tratta dal romanzo di Michael Dobbs. Un’occasione per analizzare la vicenda umana e collettiva di un mondo politico che naviga a vista tra le tempeste della storia.

Sabato si torna a parlare – insieme a Tommaso Ariemma e Alessandro Alfieri – di una delle serie tv più amate e premiate di sempre: “Il naufragio di Walter White: filosofia di Breaking Bad”. Il naufragio esistenziale è un destino o una scelta? La riflessione partirà da un dettaglio pittorico: il quadro di un naufragio che punteggia i momenti fondamentali delle vicende del professore di chimica.

Ultimo appuntamento domenica con Cesare CatàMonia Andreani che tracceranno la storia del naufragio sentimentale che ha fatto sognare per oltre dieci anni il pubblico di tutto il mondo. La storia d’amore tra Meredith e Derek sarà protagonista in “Abissi e carezze: la filosofia di Grey’s Anatomy (in memoriam di Derek Shepherd)”. Un appuntamento immancabile per gli appassionati della serie che ha rivoluzionato il genere del medical drama.

“La domanda che ci eravamo posti inizialmente – se la serie tv avesse dignità di opera d’arte – ha lasciato il posto all’analisi dettagliata delle singole serie tv, se non addirittura di singole scene o puntate – ha affermato Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia “Il pubblico che popola le Philofiction non è necessariamente specialistico ma è animato da quell’innato senso di curiosità e meraviglia che fin dall’antichità ha reso possibile il sentimento di amore per il sapere che altro non è che la filosofia stessa.”