Qual è l’atteggiamento dei giovani rispetto a temi come invidia e superstizioni? Un’indagine antropologica nelle scuole di Tolentino coinvolge oltre 500 studenti per capire come approcciano al “pensiero magico” le nuove generazioni
Scaramanzia, superstizioni, giorni della settimana da preferire per fare o non fare attività, oroscopo. Sembrerebbero riti e pratiche del Medioevo, e invece. Quanto sopravvive del pensiero magico nella società di oggi? Scienza e superstizione convivono insieme anche nelle nuove generazioni oppure sono solo antiche forme di suggestione? BIumor, nella sua 31esima edizione vuole indagare quanto questi aspetti siano ancora oggi presenti nella società, come ne modificano abitudini e stili di vita e lo fa con un sondaggio scientifico ricavato da un questionario elaborato a suo tempo dal famoso antropologo Tullio Seppilli.
Il tema di quest’anno è l’Invidia, un sentimento che fa appello alle sfere più oscure e intime del nostro essere e che è strettamente legato con la superstizione. Se secondo Marsilio Ficino l’amore era un fluido che si trasmetteva all’altro con lo sguardo, quello stesso sguardo può trasmettere anche invidia o odio?
Tutte domande che saranno oggetto di indagine nel questionario a cui parteciperà un vasto campione di studenti di varie fasce di età dell’ istituto comprensivo Lucatelli e dell’istituto di istruzione superiore Filelfo di Tolentino. Il questionario verrà proposto ai ragazzi tramite l’account istituzionale della scuola con un modulo Google. A partecipare sono oltre 500 studenti fra le classi II e III della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Lucatelli, le classi II della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Don Bosco e le classi IV dei licei e dell’istituto tecnico economico dell’ISS Filelfo.
Il direttore artistico della Biennale dell’Umorismo Evio Hermas Ercoli ha sottolineato: “il mondo della scuola con il contributo dei ragazzi e delle ragazze è per noi sempre un prezioso motivo di orgoglio e di stimolo. Le nuove generazioni, specie con il tema proposto quest’anno dalla Biennale, sono quelle che maggiormente possono darci indicazioni per leggere questo nostro tempo e le loro valutazioni e il risultato del sondaggio saranno oggetto di una giornata dedicata al mondo della scuola all’interno di Biumor in programma dal 25 al 27 novembre”.