Martedì 27 Gennaio alle 21:00 presso l’Auditorium Svoboda in via Berardi, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e Popsophia presentano “Gam Gam, pensieri immagini e canzoni”, uno spettacolo di musica, cinema e filosofia. Un modo del tutto inedito per raccontare e ricordare l’evento che più di ogni altro ha segnato la coscienza dell’uomo occidentale contemporaneo.
A dare il titolo alla serata Gam Gam, il canto ebraico dello shabbat, diventato celebre nel 1992 dopo l’orchestrazione di Ennio Morricone per la colonna sonora del film Jona che visse nella balena.
“L’appuntamento è importante. Per questo non abbiamo voluto riproporre cose già viste e ci siamo sperimentati con una nuova produzione” ha commentato in conferenza stampa Paola Taddei, direttrice dell’Accademia.
“Teniamo molto a questo spettacolo” ha dichiarato Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia “Per la prima volta la Shoah verrà affrontata con gli strumenti della pop filosofia. Riprenderemo la malinconica leggerezza dell’umorismo yiddish e la dissacrante narrazione della cultura contemporanea. Sarà un evento unico nel suo genere.”
La tragedia dell’Olocausto verrà affrontata grazie alla riflessione del filosofo Adriano Fabris, attraverso la regia di Marco Bragaglia, le video istallazioni di Matteo Catani, lo spettacolo dell’ensemble musicale Popsound e la voce recitante di Chiara Pietroni.
Da Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino a Auschwitz di Guccini la musica e il cinema si uniscono al dialogo per rendere conto di un avvenimento ancora oggi tragicamente attuale.
In occasione della serata il libro “Il pensiero ebraico del Novecento” a cura di Adriano Fabris sarà disponibile in anteprima nazionale.