Ecco il Philoshow – Nasce lo show di Popsophia

Il Philoshow – così è stato definito il nuovo format – nasce dal desiderio di contaminazione dei generi che rappresenta il cuore stesso della sfida culturale di Popsophia. La filosofia riesce in questo modo a confrontarsi con un mondo che, al contrario di quanto si possa pensare, ha da sempre veicolato contenuti di grande interesse filosofico ed esistenziale. Popsophia non è nuova a questo genere di iniziative: con la produzione delle Popsoirée di Pesaro e Tolentino, la volontà è stata quella di portare alle estreme conseguenze il binomio che unisce il pop alla filosofia associando le parole dei filosofi a montaggi cinematografici e musica dal vivo.  

Una squadra che gli affezionati della manifestazione hanno imparato a conoscere: la video art di Marco Bragaglia che si è già cimentato con la regia di “Gam Gam, pensieri, immagini e canzoni”; le istallazioni scenografiche di Matteo Catani; la regia televisiva di Riccardo Minnucci; le riprese video di Colette Pacini; la voce recitante dell’attrice Chiara Pietroni e la diretta twitter della social manager Federica Nardi.

Ma la novità artistica dell’anno è il nuovo ensemble che si prepara ad accompagnare i Philoshow del 2015: il gruppo musicale “Popsound” – composto da Ettore Basili (voce e chitarra acustica), Piero Cappella (chitarra), Rebecca Liberati (voce), Matteo Moretti (basso), Gianluca Pierini (tastiere) e Luca Orselli (batteria) – sarà protagonista delle nuove produzioni targate Popsophia reinterpretando i brani che hanno segnato la storia della canzone italiana e internazionale.

“La produzione dei Philoshow è l’ultima sfida culturale di Popsophia – ha dichiarato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – e apre le porte a una nuova forma d’arte contemporanea. Il Philoshow è un mash-up che unisce dialogo filosofico, televisione, cinema, fiction e tormentoni musicali. Questo spettacolo filosofico, come un coro greco proiettato nel futuro, traghetta la voce più autentica della filosofia contemporanea. Il Philoshow è la vita segreta della cultura pop”.