Che mondo sarebbe senza i cattivi?

Se non ci fosse il buio chi potrebbe vedere e apprezzare la luce? E poi, un cattivo serve sempre. E’ proprio così? Le tinte in chiaroscuro, la malvagità dentro di noi e l’eterna lotta fra bene e male ce la raccontano fin da quando siamo piccoli attraverso le fiabe e i capolavori di animazione

La chiusura del festival domenica 9 luglio è all’insegna di un ritorno all’infanzia con un philoshow dedicato a festeggiare il centenario della Disney.

E quale occasione migliore per parlare dei “cattivi”, i Villains dei capolavori di animazione che hanno forgiato il nostro immaginario da piccoli. Il fascino del cattivo nella Disney, da Frollo del Gobbo di Notre Dame a Scar del Re Leone, dalla terribile Ursula della Sirenetta fino a Crudelia Demon saranno analizzati dal filosofo e influencer Riccardo Dal Ferro, in arte Rickdufer che spiegherà perché proprio il cattivo, più che il protagonista è così importante per il movimento narrativo della storia. “Il cattivo Disney mette in crisi ciò che siamo – racconta Del Ferro – l’immagine che vorremmo nutrire di noi stessi, ci fa scoprire gli aspetti oscuri dentro di noi”. Ad aprire questa nuova produzione inedita il filosofo Simone Regazzoni sui mostriciattoli impacciati e deliziosi di Monster e co. della Pixar.