Il Concertino BURRO e SALVIA nasce, per una strana alchimia del caso, nei primi anni del 2000; quando a fischiettar per strada “Maramao” o “Mariù” ci si passava per matti o nostalgici. Ma era un buon rischio da correre! Una certa dose di follia mescolata alla ricerca e, soprattutto, a un’autentica passione per musica ed atmosfere retrò hanno premiato questo gruppo di “matti” facendo sì che un progetto creato quasi per gioco si muovesse in tutto lo Stivale e all’estero; dalle piccole piazze di provincia a quelle delle capitali, dalle feste private ai teatri di tradizione.
Partiti da un’osteria di Castelbellino, il Tamburo Battente (dove l’oste Gino è stato mentore e promotore) e da lì il passaparola ha fatto più di qualsivoglia social network.
Un lungo viaggio, tra note e motori, nella/per la Cultura Italiana.
Non a caso la loro proposta si è sposata in tante occasioni al mondo dell’eno-gastronomia tradizionale o dei raduni storici, ovunque.
Le strade del Piemonte, le cantine del Veneto, i loggiati dell’Emilia, le ville toscane, i giardini dell’Umbria, le Marche, il tepore delle grandi piazze assolate di Roma, del Salento o della Campania… Poi la Svizzera verde, I saloni bavaresi, le feste folli sul lago Balaton…
Abbiamo ricercato e collezionato un repertorio di canzoni Italiane di cui il blocco consistente appartiene al segmento temporale ‘20-‘50. Anche nei periodi difficili della storia italiana sono esisititi autori straordinari, in grado di intrattenere e commuovere con brillanti motivetti e grandi sentimenti d’amore, che forse adesso fanno sorridere.