“We are the Champions”
Dalla Palestra di Platone alle Olimpiadi

Che c’entra Platone con Muhammad Alì? Entrambi sono “athletes”, lottatori, capaci di un atteggiamento verso la vita che contempla l’allenamento del corpo e dell’anima. Quand’è che i filosofi hanno adottato una postura da tavolino dimenticando il corpo? La filosofia c’entra molto con lo sport e allora ecco che Foucault e Schwarzenegger non sono così distanti.

Il nuovo philoshow inedito di Popsophia che viene allestito per la prima volta a Civitanova nel giorno dell’apertura dei giochi Olimpici di Parigi vuole leggere l’epica dello sport attraverso discipline e protagonisti. Grazie anche ad immagini immortali rese celebri dal cinema il philoshow è un viaggio nella rappresentazione dell’atleta, da Rocky a Michael Jordan.

Assieme a Lucrezia Ercoli sul palco non poteva che esserci Simone Regazzoni, esperto di arti marziali, istruttore di Hwa Rang Do, filosofo e autore del libro “La Palestra di Platone”. Con loro anche la Factory perché dietro ogni successo, anche sportivo, c’è una colonna sonora che ne celebra gli allori. E così dagli Abba a Whitney Houston passando per gli inni delle Olimpiadi il philoshow è una celebrazione del dietro le quinte dei “campioni”.