Dai Rolling stones a Tina Turner, le note di Paint it black e The best raccontano l’edizione 2023 di Rocksophia a Civitanova. Quattro giornate densissime di musica, parole ed eventi che hanno accompagnato il pubblico alla scoperta del “lato oscuro” della musica e del suo potere salvifico. Un’edizione, la terza, che ha portato a compimento un’idea di progetto sorta nel 2021 e che ha dimostrato la sua completezza e profondità. Che si può, attraverso la musica rock, parlare di fenomeni culturali contemporanei.
Ma il festival ha dato dimostrazione anche di essere un volano turistico con un riscontro di presenze provenienti da tutta la Regione arrivate appositamente per assistere agli appuntamenti in programma, confermando la sua vocazione di manifestazione attrattiva di un turismo che si nutre di cultura.
A conclusione positivo il bilancio della direttrice artistica Lucrezia Ercoli: “siamo molto soddisfatti di questa edizione di Rocksophia – afferma – e non solo perché il pubblico ci ha dimostrato un affetto e un apprezzamento costante con la sua presenza a tutti gli appuntamenti e per tutte le giornate del festival. Abbiamo conseguito però anche un risultato sul piano culturale – prosegue Lucrezia Ercoli – ed è questo un bilancio che ci riempie ancora di più di orgoglio. Siamo riusciti attraverso il tema a far emergere la “natura” di Rocksophia, un festival che vuole, partendo dalla musica, affrontare quei temi che sono ancora considerati tabù: la morte, la dipendenza, la libertà e l’emancipazione, il desiderio. E la musica rock in questo offre una chiave di lettura potente capace di rimettere al centro della riflessione argomenti e temi e di andare in profondità, restituendoci un’identità rinnovata, più ricca, più piena”