Popsophia al debutto
“Laboratorio culturale della città”

Presentata questa mattina la decima edizione del festival nella città di Pesaro

Popsophia festeggia 10 anni, manifestazione storica e laboratorio culturale”. Il sindaco Matteo Ricci e l’assessore Daniele Vimini hanno definito così il festival che inaugura venerdì prossimo a Pesaro. Questa mattina nella sala consiliare la conferenza stampa di presentazione del programma e degli spettacoli serali alla presenza della direttrice artistica Lucrezia Ercoli. La presentazione è stata l’occasione per ribadire la specificità e unicità del festival nel panorama culturale regionale, ribadita con orgoglio dagli amministratori che 10 anni fa hanno creduto in quel progetto con una programmazione di lunga prospettiva.

“Popsophia è ormai un evento di punta della programmazione cittadina – hanno riferito Daniele Vimini e il sindaco Matteo Ricci – si è resa già protagonista nella fase di audizione per Pesaro capitale della cultura 2024 e oggi è una realtà radicata nella città che fornisce un modello di produzione culturale anche per gli altri festival cittadini. Non è infatti solo un evento o uno spettacolo, ma un laboratorio culturale capace di esportare i propri prodotti culturali nati a Pesaro in giro per la regione”.

“Il programma di quest’anno è molto ricco e pieno di rilanci e riferimenti, anzitutto l’anniversario proustiano – ha aggiunto la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – Il tema di questa edizione è dedicato metaforicamente a Proust nel titolo “Il tempo ritrovato” che ci offre l’opportunità di una riflessione ad ampio spettro. E poi dopo 10 anni rilanciamo con uno spettacolo in più: torniamo alla piena presenza con la doppia location, nel cortile di palazzo Mazzolari Mosca e in piazza con ben 3 philoshow, produzioni inedite e ogni volta diverse pensate appositamente per Pesaro e per il tema scelto”.