E’ già ieri – Ecco il tema di Pesaro 2019

“Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta,

dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, 

e non ci sarà in essa mai niente di nuovo”

F. Nietzsche 

È GIÀ IERI. Il mondo contemporaneo si configura come l’avveramento del più abissale dei pensieri di Nietzsche: l’eterno ritorno del sempre uguale. I fenomeni della cultura di massa contemporanea riproducono costantemente cose già viste e già sentite. L’immaginario pop – dai revival musicali ai remake cinematografici, dalle politiche reazionarie alle mode retrò – ci traghetta in un paradossale futuro-passato. Immersi in un immenso archivio digitale di un passato che non passa, possiamo sfuggire alla sensazione di vivere in un film che abbiamo già visto?

“È GIÀ IERI: ancora una volta è un ossimoro il codice linguistico dell’appuntamento pesarese di Popsophia, che da sempre trae forza proprio dagli accostamenti contraddittori in grado di interpretare il presente e di unire tradizione filosofica e cultura pop. Racconteremo- spiega la Direttrice Artistica Lucrezia Ercoli – a modo nostro quale humus alimenti questo eterno ritorno, un segnatempo ricorrente che influenza profondamente la cultura, la politica e tutta la vita contemporanea”.

Popsophia torna a Pesaro dal 4 al 6 luglio con un tema inedito per approfondire le passioni e le ossessioni che compongono il nostro presente. Una sfida intellettuale che unirà protagonisti e spettatori nel tentativo di cambiare gli occhiali con cui decifrare il mondo della cultura internazionale. 

“Ogni anno Popsophia rilancia sui contenuti. – osserva il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – Non smette mai di sorprendere con la scelta dei suoi temi e di elevare la particolarità della proposta culturale. La città di Rossini è di nuovo pronta a ospitare il Festival e l’Amministrazione comunale mantiene e rafforza il sostegno alla manifestazione sicuri che anche questa prossima edizione Popsophia saprà riproporre quel fermento culturale che ha incendiato Rocca Costanza negli ultimi anni”.  

La filosofia indaga il pop e il pop racconta la filosofia, un incontro che non esclude alcun fenomeno popolare dall’occhio attento del pensiero critico. “L’Assessorato ha sempre creduto in questo progetto fin dall’origine nel comune obiettivo di una fruizione consapevole e partecipata della cultura. La scommessa annunciata sarà vinta anche quest’anno e sarà la premessa di altre importanti contaminazioni: spettacolo, innovazione culturale, occupazione…” ha dichiarato Daniele Vimini, Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro.

“Non può mancare il sostegno della Regione Marche a un’iniziativa che non è solo di grande qualità artistica, ma che è stata anche capace di diventare volano turistico attraendo un pubblico sempre più numeroso da fuori regione” ha aggiunto il consigliere regionale Andrea Biancani da sempre amico del festival.

“Popsophia, per il suo approccio originale alle tematiche contemporanee, è riuscita a diventare uno dei più importanti appuntamenti culturali nazionali. Ma, in questi casi, ha saputo anche attrarre, coinvolgere e appassionare il mondo degli insegnati e degli studenti del nostro territorio.” concludono Giuliana Ceccarelli, Assessore alla Crescita, e Marcella Tinazzi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Nella prima settimana di luglio luoghi pesaresi d’eccellenza saranno messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale per lo svolgimento del Festival. Si tratta così di lasciare dopo sette anni Rocca Costanza, la splendida struttura militare del Quattrocento, per realizzare un evento ancora più importante nei luoghi storici del centro cittadino.