Le mostre di Pesaro 2015

Dal 10 al 12 luglio nei suggestivi spazi della Rocca Costanza di Pesaro, le mostre di Popsophia tradurranno in arte il tema del 2015 – “Allegria di Naufragi” – declinandolo nelle forme espressive più variegate.

Attesissima la mostra del fotografo Maurizio Galimberti, famoso in tutto il mondo per aver trasformatoin arte contemporanea un genere pop come quello delle polaroid. La mostra “Nei mari estremi: omaggio a Lalla Romano” immortala le emozioni dell’incontro lirico e catartico tra il fotografo e la scrittrice. Le polaroid squadernano in pochi scatti l’anima segreta di Lalla Romano, segnata da dolorosi naufragi e malinconici approdi. Per i curiosi e gli appassionati l’artista incontrerà il pubblico domenica 12 luglio alle 20.00 insieme al filosofo Massimo Donà.

Tra le riconferme di questa edizione la collaborazione con l’Associazione Culturale Macula, che coinvolgerà i visitatori in un viaggio nella memoria della città di Pesaro conl’installazione “Oltre il naufragio”: verranno presentate al pubblico le testimonianze concrete di chi ha trovato la forza di trasformare i naufragi della vita in occasioni di rinascita e riscatto. Dalla seconda guerra mondiale vista attraverso gli occhi innocenti di una bambina di Candelara, protagonista del romanzo “Evelina e le fate” di Simona Baldelli, ai racconti dei giorni nostri documentati dal giornalista Alberto Pancrazi. I protagonisti, insieme a Giancarla Ugoccioni, racconteranno al pubblico il percorso della mostra sabato 11 luglio alle ore 20.00.

Il mare sarà invece protagonista assoluto delle videoinstallazioni di Matteo Catani. Due visioni in bilico tra il sogno e l’incubo: “Deep” che trasformerà le nicchie dei sotterranei creando l’illusione di un vero e proprio allagamento e “Una barca e un uomo”, una video-performance ispirata ai celebri versi di Ungaretti. Le installazioni verranno inaugurate venerdì 10 luglio alle 20.00 con la presenza della direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata Paola Taddei. 

Dal naufragio reale a quello esistenziale con “Naufraghi. Una catastrofe (forse) necessaria”, la mostra fotografica di Edoardo Serretti che cattura in una sintesi suggestiva il crescente e incosciente naufragare collettivo: l’individuo, alla frenetica ricerca di appigli a cui aggrapparsi, non può che arrendersi al burrascoso mare sociale che travolge ogni autenticità.

Arte, fotografia, video art e non solo. Approdano a Rocca Costanza anche i cortometraggi degli studenti delle Accademie di Belle Arti italiane: dallo smart-phone, alle fiction, alle web-series, al cinema d’animazione, “Corto in Accademia” animerà i sotterranei di Rocca Costanza cristallizzando frammenti del nostro presente grazie alle forme contemporanee di fare cinema.