“Nostalgia del presente” è il tema di Pesaro 2014

È “nostalgia del presente” il tema con cui Popsophia oggi, con una conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Pesaro, lancia la sfida culturale del 2014 e apre alla quarta edizione del Festival del Contemporaneo. Dal 2 al 6 luglio, Rocca Costanza  a Pesaro torna ad essere fortezza della riflessione popsophica e offre i suoi spazi all’indagine di un’altra apparente contraddizione.

Dal titolo della celebre poesia di Jorge Luis Borges, “La nostalgia del presente” è il cortocircuito comune che affligge l’uomo contemporaneo.

Il presente assurge all’ambivalenza di essere soggetto e oggetto della melanconia. Per un verso è il contingente, la sua inafferrabilità a mancare, e per un altro è esso stesso l’attore primo in cui si consuma il sentimento nostalgico.

Se quel “dolore per il ritorno” è sentimento malinconico che accomuna l’umanità nel suo guardare al passato, la nostalgia del presente non è struggimento per qualcosa che si consuma nell’assenza (la patria perduta, i ricordi dell’infanzia, gli amori della giovinezza) ma è, essa stessa, irrefrenabile desiderio di afferrare il tempo presente e, di conseguenza, frustrazione per l’impossibilità di farlo. Nell’istante stesso in cui si consuma la vita, l’affanno è per il qui e ora e nel qui e ora.

La nostalgia designa quindi un sentimento squisitamente moderno che definisce l’essenza di molti  fenomeni pop della società contemporanea, dal cinema alla musica, dalle serie tv ai cartoni animati, dalla pubblicità alla moda. Una molteplicità di ambiti in cui il tema si declina con l’incredibile capacità di aprire la mente a numerose domande.

Quali sono le esperienze estetiche della società di massa che alimentano e producono il sentire nostalgico? Come si definisce il tempo presente di cui la contemporaneità prova un’inestinguibile nostalgia? Questi gli interrogativi che scaturiscono dall’ossimoro di Borges, ai quali gli ospiti e il pubblico del festival saranno chiamati a rispondere.

Lungo e arricchito di importanti riconferme è il percorso che culminerà nelle cinque giornate di Rocca Costanza, quasi ad avvalorare la capacità del progetto e del tema di sedurre tutti i soggetti che si sono avvicinati a Popsophia già dalla scorsa edizione. Dal Comune alla Regione passando per la Provincia, dalla Camera di Commercio alla Banca dell’Adriatico, sino all’Ufficio Scolastico Provinciale, molti i partner che hanno deciso di accompagnare il festival nella seconda edizione pesarese. Preziosa la riconferma della Banca dell’Adriatico che, entusiasta, si configura, anche per il 2014, come main sponsor della pop filosofia.

 

Anche l’Ufficio Scolastico Provinciale rinnova la partnership con Popsophia. L’importante collaborazione con le agenzie formative di Pesaro e Provincia ha strutturato un fenomeno unico in Italia di avvicinamento dei ragazzi di tutte le scuole del territorio alla riflessione sul contemporaneo. Alla capacità interpretativa dei più giovani e alla velocità connaturata ad ogni ambito del loro vivere quotidiano, Popsophia presta attenzione e cede la parola invitandoli a costruire progetti e percorsi di riflessione utilizzando gli strumenti e le modalità espressive più svariate.

Non si tratta però dell’unico progetto avviato per il 2014. Popsophia, complice la fondamentale collaborazione della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, struttura e potenzia la propria dimensione di fenomeno di turismo culturale. I tanti visitatori che la scorsa estate hanno preso d’assalto la Rocca raggiungendo Pesaro da tutte le regioni d’Italia e coloro che dall’estero si sono riversati nella città di Rossini e hanno scoperto l’opportunità culturale di Popsophia, hanno incoraggiato gli organizzatori nel potenziare l’offerta turistica con la creazione di apposite proposte strutturate. “Popsophia – ha dichiarato Alberto Drudi, Presidente della Camera di Commercio – ha ampliato la già ricca proposta culturale della nostra città, contribuendo a qualificarla come meta di assoluto interesse per un turismo raffinato e sensibile. Un turismo cui piaccia associare momenti e occasioni di crescita al pur necessario svago e alla sua leggerezza. Popsophia riesce a coniugare entrambe le esigenze, fondendo in uno stesso evento il rigore e la profondità del pensiero filosofico con forme di cultura popolare e di massa. Una manifestazione che – conclude Drudi – offre preziose occasioni al sistema economico provinciale. Vale soprattutto per il turismo, ma non solo”.

Pesaro, per l’estate, potrà offrire ai propri visitatori dei pacchetti completi che associno le bandiere blu del litorale alle eccellenze enogastronomiche del territorio, la ricchezza della stagione lirica e le bellezze artistiche a un fitto elenco di appuntamenti filosofici e culturali di portata nazionale, un arricchimento intellettuale, una vera e propria fonte di riflessione con cui poter dissetare la mente.