Popcrime sbarca ad Ancona con Rashomon

Trascorsi pochi giorni dalla kermesse di chiusura dell’estate filosofica marchigiana al Castello della Rancia di Tolentino (Macerata), Popsophia torna sulle scene con un appuntamento della serie Popcrime. Venerdì 20 settembre alle ore 15 la storica rassegna formativa di indagine forense attraverso il cinema, la filosofia e la giurisprudenza, sbarca per la prima volta ad Ancona, presso la sede della Figc, (Via Schiavoni, zona Baraccola), con “Rashomon”, il capolavoro di Akira Kurosawa.

Assoluta novità, la tappa anconetana segna un sodalizio con la Camera Penale di Ancona e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del capoluogo di Regione, entrambi intervenuti accanto a Popsophia nell’organizzazione dell’evento.

Attraverso la lettura del testo cinematografico di Kurosawa, riorganizzato in una sintesi video che renda focali le tematiche proprie del film, la discussione punterà a confrontare e collegare il campo giuridico, letterario e cinematografico a quello della riflessione filosofica, focalizzando l’attenzione sulla “Realtà pirandelliana” che attraversa l’intero lungometraggio, e che problematizza la questione della testimonianza nel processo penale.

Ad intervenire per aprire la discussione l’Avvocato Fernando Piazzolla, della Camera Penale di Ancona e il responsabile della rassegna Popcrime, l’Avvocato Vando Scheggia che cederà in seguito la parola alle relazioni della filosofa e direttrice artistica di PopsophiaLucrezia Ercoli e all’avvocato, docente presso l’Università di Torino e pioniere delle psicologia giuridica in ItaliaGuglielmo Gulotta.


La verità è conoscibile? E se sì, è comunicabile? Quattro versioni autentiche di uno stesso omicidio, eppur tutte discordanti. Sotto la porta in rovina di ingresso alla città di Kyoto, denominata proprio Rashomon, si consuma questa parabola epica sull’impossibilità di raggiungere una verità univoca.

Attorno a questo complicato cubo di Rubik che stenta a comporsi in facce omogenee, filosofia e giurisprudenza si confrontano ponendosi davanti al tema più problematico di sempre, il concetto di verità.

La portata formativa che sempre si lega alla rassegna Popcrime, prevede per i partecipanti a questo appuntamento, ben quattro crediti formativi, di cui uno di deontologia professionale.