Le porte della percezione
Lucrezia Ercoli racconta Popsophia 2021

“Paradisi Artificiali” dall’opera di Baudelaire nell’anniversario della sua nascita. Uno spunto per raccontare il risveglio del giorno dopo, il ritorno alla normalità dopo le ebbrezze del sogno. Il termine paradiso significa “circondato da un muro”: uno spazio felice recintato e chiuso, un sogno di perfezione protetto dalle storture del presente. Il nostro paradiso, tra nuove dipendenze e allucinazioni digitali, è ancora un “paradiso artificiale”, un luogo ideale che esiste nella nostra immaginazione, lontano dalle imperfezioni del mondo. Cruciale lo spettacolo dedicato alla filosofia di Jim Morrison, sabato 3 Luglio 2021 a cinquant’anni esatti dalla sua morte. Vogliamo far risuonare il linguaggio del poeta maledetto del rock che, attraverso la musica, ha varcato “the doors”, le porte del paradiso e dell’inferno. L’immagine scelta per questa edizione sintetizza perfettamente queste contraddizioni.

 

La fotografia artistica di Salvador Dalì In Voluptas mors è un’immagine potente con sette corpi femminili nudi (forse i sette peccati capitali) che insieme ricompongono l’inquietante simulacro di un teschio umano.