Popsophia sbarca ad Atene per il Festival della Filosofia

Al centro dell’ultima stagione del prestigioso Festival della Filosofia in Magna Grecia c’è Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di “Popsophia”. La filosofa marchigiana è ospite della quarta edizione che si svolge in Grecia tra le aree archeologiche di Micene ed Epidauro, tra l’Acropoli di Atene e gli scavi di Messene.

“La nostra iniziativa vede 1500 liceali italiani seguire le orme dei filosofi greci per vivere un’esperienza culturale nei luoghi più evocativi della filosofia occidentale – ha dichiarato Giuseppina Russo, presidente del Festival della Filosofia in Magna Grecia – tra dialoghi filosofici, passeggiate filosofico-teatrali, agorà, dibattiti, laboratori del pensiero nella cittadella di Micene, nel teatro di Epidauro, ai piedi dell’Acropoli di Atene e tra le pietre ciclopiche di Messene”.

L’edizione greca del festival, organizzato dall’associazione napoletana, ha voluto far conoscere ai ragazzi l’approccio della popsophia, dove i classici del pensiero dialogano con i fenomeni pop del mondo contemporaneo. Il dialogo filosofico della direttrice artistica di Popsophia è dedicato al tema del festival che indaga la parola greca “Philia”: a partire dalla definizione classica dell’amicizia, dal Liside di Platone e all’Etica Nicomachea di Aristotele, fino ad arrivare alle narrazioni contemporanee del cinema e delle serie tv più amate dai ragazzi. “Ci illudiamo di essere amici ma non sappiamo cos’è l’amico, dice Socrate a Liside. L’amicizia, raccontata nella letteratura antica come nella narrazione contemporanea, non è definibile se non a partire dal vissuto individuale e della esperienza concreta. Da Aristotele a Facebook, l’amicizia rimane un vincono che ci ricorda che il mestiere di vivere si impara da soli, ma si esercita insieme”.