Sono state due serate piene di emozione, in una location bellissima e con un pubblico che ci ha riempito di calore e affetto, quelle di Ankoneide, la rassegna estiva di Popsophia pensata per l’Anfiteatro romano di Ancona, riaperto dal Comune grazie alla collaborazione e alla disponibilità della Soprintendenza.
Nella serata dedicata al solstizio abbiamo raccontato i riti dedicati alla luce e al fuoco, al chiarore del sole che nelle ore del giorno più lungo dell’anno vince sulle tenebre portando con sé la simbologia di salvezza e insieme il presagio della sua fine.
Ad accompagnare Lucrezia Ercoli sul palco il filosofo Simone Regazzoni che ha riletto la filosofia partendo dall’ambiente marino, dall’acqua, da Talete a Eraclito, offrendo una chiave di lettura inedita di tutto il nostro stare al mondo, come surfisti fra le onde, galleggiando sulle terre emerse in cerca perenne di equilibrio.
Nello spettacolo del sabato Lucrezia Ercoli ci ha raccontato una Raffaella Carrà inedita, dagli esordi, passando per “Carramba” e “Pronto Raffaella”, evidenziando la grandezza di un’icona che ha fatto rumore con la sua carriera, ma ha scelto di andarsene senza rumore. E la serata ha visto anche l’arricchimento filosofico della scrittrice Ilaria Gaspari con tre approfondimenti su simboli ed emozioni, dai desideri ai tabù fino alla felicità.
Immancabili le performance della band Factory che ha fatto ballare ed emozionare il pubblico.
