Dall’indimenticata Yesterday dei Beatles alla “Celeste nostalgia” di Riccardo Cocciante, passando per il bandoneon malinconico della “Volver” di Gardel, il nuovo philoshow ideato da Popsophia è un viaggio musicale e filosofico nel sentimento della nostalgia attraverso la musica, le serie tv e le immagini iconiche di alcuni film che hanno raccontato la nòstos-algia, quel dolore che l’individuo accoglie e coccola per tornare ad un passato perduto, a ciò che si rivorrebbe indietro. E la canzone rappresenta proprio il linguaggio primo della nostalgia che arriva diretta al cuore con il rimpianto del tempo perduto.
Attraverso gli strumenti della pop filosofia il nuovo philoshow tratteggia una filosofia della nostalgia con scene divenute a loro volta “attivatrici” di nostalgia, dai film anni ’60 come Sapore di mare a Ultimo tango a Parigi e ancora il più iconico di tutti come il capolavoro di Woody Allen Midnight in Paris.
Un sentimento tanto affascinante quanto pericoloso: in questa era dal futuro incerto il ritorno ad un’età dell’oro vista con la lente del rimpianto sembra l’unica ancora di salvezza a cui aggrapparsi.