Tantissimi intervenuti alla presentazione del libro Che la forza sia con te! Esercizi di Popsophia, l’ultima pubblicazione della Direttrice Artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli, edito da “Il Nuovo Melangolo” (Genova, 2017). L’autrice ha presentato il libro in anteprima nazionale ad Ascoli Piceno presso il foyer del Teatro Ventidio Basso. Sono stati presenti insieme all’autrice il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, che si è espresso con parole entusiaste riguardo all’evento, anche in previsione della seconda edizione del festival Cinesophia, l’unico festival interamente dedicato alla “Filosofia del Cinema” che si terrà a fine febbraio 2018: “Sono molto grato a Popsophia perché la pubblicazione di Lucrezia Ercoli è nata anche grazie alla loro collaborazione con la città di Ascoli Piceno, durante il festival di Cinesophia, che è riuscito a creare delle sollecitazione e degli stimoli molto utili, soprattutto ai giovani. Per questo abbiamo deciso di investire su una proposta culturale del tutto innovativa confermando il festival per il prossimo anno”. Soddisfatta anche la rappresentante dell’Ufficio Scolastico, Carla Sagretti: “Le scuole di Ascoli Piceno hanno accolto in maniera entusiasta la proposta di Popsophia, che con il suo approccio inedito alla disciplina della filosofia ci ha permesso e ci permetterà di guardare il mondo intorno a noi con occhi diversi e di formare i nuovi insegnanti del domani”.
“Che la forza sia con te” affronta macro argomenti (Cinesophia, Philofiction, Televisivamente e Mythologies) dove l’autrice indaga i fenomeni della cultura di massa contemporanea attraverso i paradigmi della riflessione filosofica: una raccolta di saggi che ci accompagnano nel viaggio filosofico del genere internazionale della pop-filosofia.
La filosofia si trasforma in un fertile e divertente esercizio critico che gioca con la moda, la pubblicità, il cinema, i telefilm, i fumetti, la musica, i social network: fenomeni pop che diventano il sensibile sismografo delle domande e delle passioni del presente.
“Quest’opera è un tentativo di discernere, in mezzo alle infinite sollecitazioni del presente, nuove domande, nuovi strumenti, nuovi linguaggi, nuove idee – ha dichiarato l’autrice, Lucrezia Ercoli – La popsophia che ispira queste pagine, insomma, è un’avventura sentimentale e perversa, esposta e vulnerabile, aperta alla contraddizione, all’errore e al fraintendimento: perché se le cose filosofiche non diventano cose amorose allora il tentativo del filosofo è fallito”.