Le idee di Marzo, nuovo format di Popsophia

Al via, giovedì 1 marzo, Le idee di marzo, rassegna di quattro weekend organizzata da Popsophia a Civitanova Marche per dare spazio alla contaminazione tra filosofia, cinema, letteratura e musica.

Il primo fine settimana si apre con nomi d’eccezione. Ospiti infatti, lo scrittore Stefano Benni e il penalista Valerio Spigarelli. Grandi nomi della cultura e della giurisprudenza, utili alla formazione del corpo docente e a quello degli avvocati.

Giovedì alle 17.30 presso il Cinema Cecchetti, apre appunto Valerio Spigarelli, penalista di fama nazionale che, affiancato dal filosofo Umberto Curi, dà il via alla rassegna Popcrime sul tema “Diritto e filosofia al cinema” ‘vivisezionando’ il film del ’59, diretto da Otto Preminger “Anatomia di un delitto”.

Venerdì 2, alle 17.30 presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, è invece la volta di una rarità assoluta. È infatti ospite Stefano Benni, penna affilata e ironica, scrittore di singolare talento.

La sua presenza rappresenta un’eccezionalità non fosse altro per la sporadicità con cui l’intellettuale solca le scene. Accanto al filosofo Umberto Curi, Stefano Benni è chiamato a tessere i fili di “Letteratura e filosofia”. Se i due temi possono apparire distanti dall’appartenere alla stessa trama, il filosofo Umberto Curi riporta la questione alla sua essenzialità. “Il mythos è più pieno di grazia [charis],- sostiene il filosofo – ma dimostra, esattamente come fa il logos. I racconti narrati da Platone offrono una testimonianza evidente della possibilità di praticare la filosofia come narrazione, anziché come astratta enunciazione di tipo sistematico.” 

La dimensione filosofica del racconto consente di affidare al mythos il compito di rispondere ai principali quesiti, ossia di far sì che la piacevolezza della narrazione introduca alla radicale interrogazione sul senso.


“Le idee di marzo – ha spiegato il direttore artistico Evio Hermas Ercoli -, sono ‘Avvicinamenti’ per accostare il pubblico a nuove contaminazioni culturali. I quattro week-end sono nati per dare spazio a generi della cultura di massa che meritano una vera interrogazione filosofica: il cinema, la fiction, la letteratura, la musica”.

La novità di questi appuntamenti che “non sono una versione invernale del Festival” è quella di “accostare, forse per la prima volta in Italia, l’approfondimento culturale per tutti alla formazione degli insegnanti e degli avvocati”. “In che modo? – ha proseguito Ercoli -. Attraverso due filoni divisi in quattro giovedì al Cinema Cecchetti e quattro venerdì al Teatro Annibal Caro”.

I giovedì timbrati “Popcrime” sono organizzati in collaborazione con l’Unione Italiana delle Camere Penali. Attraverso il linguaggio del cinema Popsophia stimolerà gli esperti a parlare di diritto. I venerdì invece hanno l’obiettivo di avviare una riflessione profonda sulla nuova professionalità docente. “Oggi – spiega Ercoli che per anni è stato preside di scuola -, sono cambiati i saperi da proporre agli allievi: c’è un’evoluzione incessante della realtà e le tecniche della comunicazione e della mediazione didattica sono in continua metamorfosi. Anche i ragazzi cambiano e bisogna modificare gli strumenti per osservarli, conoscerli, capirli. Per questo è indispensabile partire dai loro ’stili’ di apprendimento e contaminarsi con la contemporaneità”.