Popsophia conquista Napoli. Grazie allo spettacolo dedicato a Raffaella Carrà che è andato in scena ieri sera al Maschio Angioino Popsophia ha fatto il pieno di applausi al di fuori dei confini regionali.
Lo spettacolo faceva parte del cartellone di eventi dell’estate napoletana organizzato dal festival della filosofia in Magna Grecia e in centinaia sono accorsi da Napoli e dintorni per assistere ad un format che per la città partenopea era del tutto inedito. Ma tra gli spettatori anche tanti turisti: premiata la costanza di una coppia di Francavilla che, non riuscendo a prenotare i biglietti per lo spettacolo sulla Carrà che si è svolto ad Ancona, ha deciso di assistervi proprio a Napoli.
In apertura sono intervenuti gli organizzatori e responsabili del Festival della Filosofia in Magna Grecia Giuseppina Russo e Salvatore Ferrara che hanno espresso parole di elogio ed apprezzamento per l’operazione Popsophia. Poi lo show ha avuto inizio con la direttrice artistica Lucrezia Ercoli che ha tenuto insieme le parti di racconto della vita della Carrà, fra aneddoti poco conosciuti, fra il privato e il pubblico, facendo risaltare il suo ruolo di pioniera nel cambiamento dei costumi e per aver portato all’interno della tv quelle spinte libertarie che pulsavano nella società. Immancabile il ruolo delle immagini curate dalla regia di Riccardo Minnucci e della musica suonata dalla band di Popsophia, la Factory che ha riproposto alcuni dei brani più belli e coinvolgenti della Carrà, facendo cantare e ballare tutto il Maschio Angioino.